Partenza dall'Italia e arrivo a New York
Per la data del 20 novembre è previsto il ritrovo del gruppo presso l'aeroporto di Milano, da dove si prende l'aereo con destinazione finale New York. Il Thankgiving Day è una delle feste più sentite dal popolo americano e la Grande Mela è la città migliore per viverne l'atmosfera all'ennesima potenza. Dopo l'atterraggio, si incontra l'accompagnatore del tour, insieme al quale si completa il trasferimento in hotel per il check-in. Sempre insieme alla guida, si ha il primissimo contatto con la Midtown, una delle zone di Manhattan più popolate dai turisti durante le festività di fine anno. Colori, suoni e musica rendono Midtown uno spettacolo unico nei giorni che precedono la Festa del Ringraziamento per il popolo americano. La cena è prevista presso l'Hard Rock Cafè, una vera e propria istituzione per gli americani e non solo. Al suo interno, sono contenute alcune chicche imperdibili per gli appassionati della musica pop rock appartenenti a leggende come Beatles, Bruce Springsteen, Jimi Hendrix e John Lennon. Inoltre, l'Hard Rock Cafè ospita anche la Motoguzzi Eldorado originale posseduta dal celebre Billy Joel. Il pernottamento è previsto in un hotel di Midtown.
2° giorno - Visita guidata di New York City
Il secondo giorno e interamente dedicato alla visita guidata della City per antonomasia. Si parte da Midtown, la zona centrale di Manhattan famosissima grazie alla presenza degli edifici per cui New York è conosciuta in tutto il mondo: dall'Empire State Building al Rockfeller Center, passando per il Palazzo delle Nazioni Unite. Inoltre, Midtown ospita Times Square, la 5^ Strada e il Moma. Il tour di New York procede con la visita al quartiere di Chelsea. Nel pomeriggio, si fa la conoscenza del Greenwich Village e del Meatpacking, due luoghi simboli del quartiere. Da sempre ritrovo di musicisti e artisti, il Greenwich Village nel corso degli anni è riuscito a conservare la propria identità. Il villaggio, nei giorni antecedenti l'avvento newyorchese, dà il benvenuto al mercatino di Natale di Unione Square. Meatpacking è invece un distretto divenuto molto noto tra i turisti per la presenza della Highline, visitata ogni anno da 5 milioni di persone e ritenuta una delle dieci cose da vedere nel mondo. La cena del secondo giorno è al Bubba Gump restaurant.
3° giorno - Il Giorno del Ringraziamento
Nella data del 22 novembre si festeggia il Giorno del Ringraziamento, che rappresenta la data più importante per il popolo statunitense, in cui si ricorda l'unione tra i padri pellegrini e i nativi americani nel ringraziare il Signore per quanto raccolto in quell'anno, più precisamente il 1621, come vuole la tradizione. Per la prima volta, il Thankgiving Day venne innalzato a festa nazionale da Abraham Lincoln, il 16° presidente degli Stati Uniti d'America. Correva l'anno 1863. Il tour organizzato prevede la partecipazione all'evento della Parata dei Grandi Magazzini Macy’s durante la prima parte della giornata. Al pomeriggio, inizio della cena in ristorante, come vuole la tradizione del Giorno del Ringraziamento per gli americani, che consumano un solo pasto. Terminata la cena, si rientra in hotel per il pernottamento.
4° giorno - Black Friday
In occasione del quarto giorno della visita guidata a New York, il gruppo ha l'occasione di conoscere dal vivo l'importanza che il Black Friday riveste per vecchie e nuove generazioni. Se in Italia il Venerdì Nero è vissuto principalmente online, in America il vero spettacolo è davanti alle vetrine dei negozi e degli enormi esercizi commerciali. Il tour propone la visita all'outlet The Mills, nel New Jersey, famoso tra i turisti di tutto il mondo perché non prevede alcuna tassa sui capi d'abbigliamento e le scarpe. Le marche presenti tra gli scaffali dell'outlet The Mills si annoverano brand di fama internazionale quali Nike, Tommy Hilfiger, Timberland, Calvin Klein, Footlocker, Levis e Converse. Terminato lo shopping in occasione del Black Friday, previsto il rientro a Manhattan. Per la cena, prenotazione presso il ristorante Benihana, noto per essere stato il primo aprire nella Grande Mela.
5° e 6° giorno - Downtown e rientro in Italia
L'ultimo giorno a New York (24 novembre) è dedicato alla visita di Downtown, dove un tempo svettavano le Torri Gemelle. Oggi, l'area dell'attentato è occupata dal Ground Zero Memorial. Qui si ha la possibilità di ammirare il Survivor Tree, come è stato ribattezzato l'albero rimasto in piedi nonostante il drammatico attentato che nel 2001 sconvolse New York e la storia moderna. L'albero è posizionato tra le due vasche realizzate da Walker e Arad, due architetti che hanno voluto dare al progetto l'appellativo di Reflecting Absence. A distanza di più di 15 anni dall'attentato dell'11 settembre, il Reflecting Absence, incluso il Survivor Tree, rappresenta il simbolo di resistenza di New York City. Nel primo pomeriggio, dopo il pranzo libero, il trasferimento in aeroporto e il volo di rientro per l'Italia, con arrivo nel nostro Paese previsto per la giornata successiva, il giorno 25 novembre.